La signora delle piogge
Theodor Storm
pp.72 | 14x21 | 979-12-81082-18-2
In copertina: Dante Gabriel Charles Rossetti, Golden Water (Princess Parisade), particolare, 1858, Fitzwilliam Museum, Cambridge.
Massimo rappresentante del Realismo tedesco, poeta sensibile alla cupa bellezza del mare e delle terre della Frisonia natia, narratore di numerose novelle il cui ampio registro va dal lirismo malinconico di Immensee alla spettrale drammaticità de L'uomo dal cavallo bianco, Theodor Storm ha scritto anche alcune fiabe, considerate per lo più opere minori dalla critica letteraria ma tenute in alto conto dallo stesso autore. Tra di esse, spicca La Signora delle Piogge, scritta di getto alla fine del 1863 e pubblicata per la prima volta nel giugno dell'anno successivo, su una rivista letteraria. Definita una delle più belle fiabe d'arte dell'Ottocento tedesco – e non è poco in un paese come la Germania il cui Romanticismo celebrava il genere fiabesco quale espressione più pura e compiuta della poesia – l'opera di Storm è stata diffusa tra un vasto pubblico, non solo giovanile, in edizioni illustrate, letture radiofoniche e persino versioni cinematografiche di cui l'ultima risale al 2018. E, sempre di recente, non sono mancati incontri ed eventi culturali dedicati proprio a La Signora delle Piogge: quasi che il racconto dell'autore di Husum stesse vivendo un periodo di rinnovato interesse, ben oltre l'indubbia qualità letteraria con il suo intreccio magistrale tra piano reale e piano magico.