Incandescente
Carlo Arrigoni
€15.00
In copertina: Amedeo Modigliani, Jeanne Hebuterne con la collana, 1917 (olio su tavola, cm 55,5x38,5)
pp. 104 | 12x18 | 978-88-905164-9-8
Situazioni, emozioni e riflessioni che si materializzano come istantanee, con i versi che danzano lievi. La poesia di Carlo Arrigoni è brezza di primavera e vento in tempesta, tra momenti di quiete e virate sferzanti. L'amore è l'elemento preponderante e, come in un caleidoscopio, mostra le sue innumerevoli forme: la passione conturbante, l'aspettativa ingannevole, il distacco doloroso, il vuoto della lontananza, il ricordo lancinante.
La silloge, suddivisa in due parti, raccoglie poesie di diversa ispirazione. Il fuoco d'amore è protagonista de La Lava, sviscerato e raccontato nelle sue molteplici evoluzioni: l'animo del poeta lo accoglie, se ne ubriaca, lo elabora, ne ascolta i battiti e i fremiti, tra momenti di esaltazione e di sofferenza.
L'amore ricorre anche ne La Terra, ma in maniera meno incisiva, come un sottile fil rouge a legare i ritratti di vita quotidiana che Arrigoni delinea con versi brevi, spesso costituiti da singole parole che si rincorrono a scandire rapide sequenze in successione. Il viaggio, la scoperta di luoghi nuovi, l'incontro di volti sconosciuti, la semplicità ed unicità di sprazzi di vita comune evocano sensazioni di immediata familiarità, nei quali è facile ritrovarsi ed immedesimarsi.
La silloge, suddivisa in due parti, raccoglie poesie di diversa ispirazione. Il fuoco d'amore è protagonista de La Lava, sviscerato e raccontato nelle sue molteplici evoluzioni: l'animo del poeta lo accoglie, se ne ubriaca, lo elabora, ne ascolta i battiti e i fremiti, tra momenti di esaltazione e di sofferenza.
L'amore ricorre anche ne La Terra, ma in maniera meno incisiva, come un sottile fil rouge a legare i ritratti di vita quotidiana che Arrigoni delinea con versi brevi, spesso costituiti da singole parole che si rincorrono a scandire rapide sequenze in successione. Il viaggio, la scoperta di luoghi nuovi, l'incontro di volti sconosciuti, la semplicità ed unicità di sprazzi di vita comune evocano sensazioni di immediata familiarità, nei quali è facile ritrovarsi ed immedesimarsi.
Non mancano poi passaggi di rievocazione vagamente futurista, con l'accostamento dei sentimenti a parti meccaniche di un tutto impeccabilmente assemblato. La parola si fa suono e rumore, si fa vorticosa e vibrante, ed evoca attraverso associazioni immaginifiche gli stati d'animo dell'autore, tra felicità, euforia, passione e malinconia.
Cinzia Rosati