Percorso d'amore è il titolo, da me scelto, per questa raccolta di scritti. L'amore non è qualcosa di già dato, non è scontato, ma necessita di un lungo tirocinio e di una lunga preparazione. L'amore richiede spazio, qualità, tempo e mal sopporta la fretta e l'immediato. Il tempo dell'amore e della fedeltà è un tempo più affine a quello del giardiniere. Quest'ultimo, infatti, sa attendere, conosce la pazienza, sa individuare il momento favorevole per ogni operazione e sa fare del tempo un alleato. Da questo punto di vista chi ama non è indifferente, non ha paura di rischiare e di impegnarsi per timore di perdersi, rifiuta di lasciarsi rinchiudere nella sua privatezza e impara a guardare lontano.
La fecondità educativa, perciò, emerge come un continuo atto generativo, che estende nel tempo la procreazione; è un dono che implica responsabilità e impegno, ma soprattutto entusiasmo. È necessario prepararsi per far fronte all'imprevisto, essere pronti a ricominciare e rimettersi in gioco. L'amore non si chiude in un ambito ristretto, ma si apre verso una durata senza scadenze; è contemporaneamente stabilità e rottura, sicurezza e rischio.
Il ruolo dell'adulto, infine, assomiglia sempre più a quello della sentinella. Chi è sentinella si assume una grande responsabilità. Non può lasciare il posto di guardia, né addormentarsi, ne vale della vita di altri. Essa è chiamata a vigilare, a resistere, ad aspettare il mattino, ma deve pazientare e tenere gli occhi aperti nella lunga notte che lo precede.
Luca Tosoni